Una polvere magica

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Che cos’è lo psillio e perché lo uso volentieri con i miei pazienti?

Lo psillio è una fibra che viene estratta da una pianta che si chiama Plantago psyllium.

La parte dello psillio che consiglio di usare è la buccia macinata dei semi di questa pianta (la cuticola macinata).

Lo psillio viene usato anche da noi bipedi, ma è un ottimo rimedio anche per i nostri amici a quattro zampe. È infatti un’ottima fonte di fibra che si può utilizzare in diversi casi, in particolare:

  •     Quando cane o il gatto non mangia volentieri le verdure
  •      Quando ci sono problemi gastrointestinali (come diarrea, flatulenza o stitichezza)
  •      In determinate patologie (come diabete, urolitiasi, enteropatie croniche etc.)
  •      Quando serve un prebiotico naturale per aiutare il microbiota intestinale

Lo psillio quindi ha davvero tante funzioni e tanti benefici grazie al suo contenuto di fibra sia solubile che insolubile: è infatti un mix perfetto tra questi due tipi di fibra.  

Lo psillio contiene mucillagini, sostanze vischiose e gommose contenute nelle piante che hanno la capacità di legare e trattenere l’acqua; è proprio grazie a loro che lo psillio, una volta assunto, riesce ad esplicare una delle sue innumerevoli funzioni. La sua capacità di legare l’acqua lo rende un ottimo alleato sia nei casi di stitichezza che nei casi di diarrea.

Nei casi di stitichezza lo psillio riesce ad attirare acqua nell’intestino normalizzando la consistenza e il volume delle feci favorendo il transito intestinale.

Nei casi di diarrea riesce ad essere efficace assorbendo i liquidi in eccesso, aumentando il volume fecale e rallentando quindi il passaggio delle feci attraverso l’ultimo tratto dell’intestino.

Come dicevo prima ha anche un effetto prebiotico. Che cosa significa?

Significa che aiuta i batteri buoni dell’intestino a moltiplicarsi e a proliferare a discapito dei batteri cattivi; lo psillio infatti contiene sostanze che non possono essere assorbite dall’organismo e che arrivano direttamente all’intestino.

Queste sostanze favoriscono le fermentazioni dei batteri buoni che producono acidi grassi a catena corta (come l’acido butirrico) che hanno un effetto positivo sull’intestino e su tutto l’organismo animale.  

Come in tutte le cose non bisogna esagerare e bisogna sempre chiedere consiglio al Veterinario, perché non per tutti gli animali va bene e non tutti possono assumerlo.

Un ottimo prodotto è il seguente:

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In ogni caso cercate prodotti simili senza additivi o altro aggiunto: mi raccomando che siano cuticole di semi di psillio!

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Alice Chierichetti
Alice Chierichetti

Medico Veterinario Nutrizionista
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