Dieta commerciale cane

Crocchette o cibo umido? Trova il giusto mix con un veterinario nutrizionista

Il benessere psicofisico del tuo amico a quattro zampe parte da un’alimentazione gustosa, varia, sana ed equilibrata. Con così tante marche di alimenti commerciali disponibili, può essere difficile capire quale sia davvero la più adatta a lui. È qui che entra in gioco il veterinario nutrizionista: grazie alla sua esperienza, può aiutarti a individuare il mangime che soddisfi pienamente le esigenze specifiche del tuo pet.

Mi chiamo Alice Chierichetti e come veterinaria nutrizionista posso seguire non solo i singoli pet con una dieta casalinga, mista o BARF, ma posso aiutarti a scegliere e ad acquistare crocchette o umido, creando eventualmente il giusto mix personalizzato tra entrambi per soddisfare a pieno i fabbisogni nutrizionali del tuo cane che si basano sulla sua età, sulla razza, sul suo stile di vita, sulla fase di vita in cui si trova e sulla presenza o meno di eventuali patologie.

Dieta commerciale cani : a cosa stare attenti

La dieta commerciale per cani, quando personalizzata, può essere un valido strumento per fornire un’alimentazione equilibrata in termini di proteine, carboidrati, fibre, grassi, vitamine e minerali, senza necessità di aggiungere altri alimenti o integratori specifici. Inoltre, offre il vantaggio della praticità: è facile da conservare, pronta all’uso e richiede pochissimo tempo per la preparazione, rendendola una scelta comoda per i proprietari con una vita frenetica.

La scelta dei prodotti però richiedere un’analisi approfondita di alcuni aspetti, tra cui:

Quando si sceglie una dieta commerciale per cani, è fondamentale tenere conto delle preferenze individuali dell’animale, come il gusto e la consistenza, oltre alla sua condizione di salute generale. Il bilanciamento nutrizionale deve sempre rimanere una priorità assoluta.

Un altro aspetto cruciale riguarda le quantità e la frequenza dei pasti. Sebbene in linea generale si suggerisca di nutrire il cane due volte al giorno, al mattino e alla sera, nella mia esperienza come veterinaria nutrizionista ho spesso consigliato anche più pasti distribuiti durante il giorno, soprattutto in casi particolari. A volte faccio inserire snack e merende bilanciate durante la giornata.

Va sottolineato che le quantità indicate in etichetta sono molto generiche e non tengono conto delle reali esigenze del cane, rischiando di portarlo a ingrassare o dimagrire. Per questo motivo, è importante personalizzare le dosi in base alle sue specifiche necessità.

Come creare una dieta per il cane equilibrata: l’apporto dei professionisti

Quando supporto i proprietari nella scelta dei prodotti per una dieta commerciale, prendo in considerazione diversi fattori, tra cui peso, livello di attività fisica, età, razza, preferenze alimentari del cane ed eventuali patologie. Non tutti i cani trovano appetibili le crocchette o gli alimenti commerciali: per questo, nei miei piani alimentari, spesso suggerisco di combinare umido e secco, adottando accorgimenti per rendere il pasto più gradito. Tuttavia, anche mescolare scatolette e crocchette richiede attenzione, perché è fondamentale bilanciare correttamente i due alimenti per garantire una dieta equilibrata. Inoltre, consiglio integratori specifici per rendere la dieta commerciale il più sana possibile.

Quando bisogna cambiare dieta commerciale al cane?

Non esiste una risposta universale su quando cambiare le crocchette o l’umido per il tuo cane, poiché ogni animale ha esigenze specifiche. Tuttavia, ciò che sappiamo con certezza è che variare l’alimentazione, quando possibile, apporta molti benefici. Una dieta varia aiuta a ridurre il rischio di sensibilizzazioni alimentari: alimentare un cane per tutta la vita con la stessa fonte proteica potrebbe portare il suo sistema immunitario a identificarla come un potenziale pericolo, scatenando reazioni allergiche.

Anche l’aspetto emotivo gioca un ruolo importante: il cibo, per i cani come per noi, è piacere ed emozione. Offrire sempre lo stesso alimento può annoiare il cane, portandolo a perdere interesse per la sua pappa.

Tuttavia, non sempre è possibile variare.

Quanto spesso cambiare dieta? Non esiste una regola valida per tutti, ma alcune linee guida possono essere utili:

In ogni caso, il cambio deve essere graduale: introdurre i nuovi alimenti poco alla volta aiuta a evitare disturbi gastrointestinali e ad abituare il cane alla novità.

Insieme, introdurremo in maniera graduale un nuovo modo di somministrare il cibo al tuo cane, più sano, e, monitorando le sue reazioni, arriveremo insieme ad un nuovo equilibrio. Come veterinaria nutrizionista offro il mio supporto nella creazione di piani alimentari personalizzati per cani e gatti e sono felice di poterti aiutare a prendere la decisione più giusta sulla dieta del tuo animale.

FAQ

La dieta commerciale fa male?

La dieta commerciale per cani, se strutturata in modo equilibrato e scegliendo prodotti di qualità con ingredienti di origine controllata, può garantire un’alimentazione sicura all’animale. Tuttavia, molti proprietari scelgono di passare dalla dieta commerciale a quella naturale per offrire al proprio cane un’alimentazione più sana, personalizzata ed equilibrata, rispondendo meglio alle esigenze specifiche del loro amico a quattro zampe

La dieta commerciale potrebbe non soddisfare più le esigenze del tuo cane se noti segnali come inappetenza, mancanza di energia, pelo opaco e untuoso, prurito, leccamento persistente delle zampe, dermatiti o disturbi gastrointestinali come flatulenza, feci molli, reflusso e maldigestione. In questi casi, è fondamentale rivolgersi a un veterinario nutrizionista, che analizzerà la situazione e ti guiderà verso la scelta più adatta: un miglioramento della dieta commerciale oppure il passaggio a un’alimentazione naturale.

La dieta commerciale del cane può essere seguita da un veterinario nutrizionista. Da anni supporto le famiglie nella scelta tra i tanti prodotti disponibili in commercio, aiutandole a individuare quelli di migliore qualità e più sani, perfettamente adatti alle esigenze specifiche del loro cane

Come passare dalla dieta commerciale all’alimentazione naturale del cane?
Il passaggio da una dieta commerciale ad una naturale deve essere graduale e accompagnato da un monitoraggio costante della reazione del cane di fronte alla somministrazione di nuovi cibi, oltre che da probiotici e prebiotici specifici. Come veterinaria nutrizionista affianco i cani e le loro famiglie durante questo passaggio.

La dieta commerciale, come ogni tipo di alimentazione per cani, deve essere adattata alle specifiche esigenze nutrizionali dell’animale, con particolare attenzione alla sua età. È fondamentale scegliere crocchette o cibo umido che non solo soddisfino il fabbisogno energetico, ma garantiscano anche il corretto apporto di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, in quantità adeguate alla fase di vita del cane.