Lo yogurt per cani e gatti è un alimento semplice ma ricco di proprietà. Sempre più spesso ci si chiede se anche cani e gatti possano mangiarlo in sicurezza. In questo articolo scoprirai quali yogurt scegliere, i benefici che può apportare, le dosi consigliate e quando invece è meglio evitarlo.
Yogurt cani e yogurt gatto: perché può fare bene
Lo yogurt per gatti e cani, se scelto correttamente, può essere un’aggiunta interessante all’alimentazione di cani e gatti, grazie al contenuto di probiotici, proteine, vitamine e minerali. Vediamo tutti i vantaggi.
Benefici dello yogurt per i cani
- Migliora la flora intestinale grazie ai probiotici
- È una buona fonte di proteine di alta qualità
- Apporta calcio, fosforo e vitamine del gruppo B, che fanno bene all’intestino e sostengono il metabolismo energetico
- È un’ottima base per preparazioni fresche, snack o tappetini da leccare da dare come passatempo gustoso
Benefici dello yogurt per i gatti
- Fornisce probiotici, proteine di alta qualità, vitamine e minerali
- Stimola l’appetito nei gatti inappetenti (ad es. se mescolato al cibo), è infatti un ottimo appetizzante
- Migliora la flora intestinale grazie ai probiotici
- Apporta vitamine e minerali essenziali
Quale yogurt scegliere per cani e gatti
Non tutti gli yogurt sono uguali: vediamo quelli che più spesso consiglio.
Yogurt consigliati per cani e gatti
- Yogurt bianco intero vaccino senza zuccheri
- Yogurt greco naturale (senza dolcificanti)
- Skyr: povero di grassi, ricco in proteine
- Kefir: più ricco di fermenti, ottimo per l’intestino
- Yogurt di capra: più digeribile per alcuni animali
- Yogurt di soia senza zuccheri: alternativa in caso di intolleranza al lattosio
Yogurt e lattosio: attenzione alla tolleranza
Non tutti i cani e gatti digeriscono bene il lattosio. Anche se lo yogurt ne contiene meno rispetto al latte, possono comunque comparire:
- Gonfiore addominale
- Meteorismo
- Diarrea
Se noti questi sintomi, meglio sospendere e valutare con il veterinario un’alternativa, come il kefir o lo yogurt vegetale. Iniziare sempre con piccole dosi e interrompere la somministrazione qualora comparissero sintomi come quelli elencati.
Quanto yogurt dare a cani e gatti: le dosi ideali
Le quantità dipendono da taglia, peso e tolleranza. Ecco una guida indicativa:
Dosi di yogurt per cani
- Cani fino a 5 kg → 1 cucchiaino
- Cani 5–15 kg → 1-2 cucchiai
- Cani 15–30 kg → 3-4 cucchiai
- Cani >30 kg → fino a 1 vasetto
Dosi di yogurt per gatti
- Gatti → 2 cucchiai, 2-3 volte a settimana
Come offrire lo yogurt ai cani e ai gatti
- Da solo come snack naturale
- Mescolato al cibo (umido o casalingo)
- Spalmato su tappetini da leccare per giochi interattivi
- Come base per ricette rinfrescanti estive
Importante: non deve contenere zuccheri, dolcificanti, xilitolo o cioccolato.
Lo yogurt per cani e gatti, se scelto con attenzione e ben tollerato, può rappresentare un valido alleato per la salute intestinale e non solo. Offrilo come coccola fresca e nutriente, ma sempre con moderazione e sotto consiglio veterinario. Non darlo al tuo pet se soffre di patologie intestinali o diarrea cronica.

Yogurt per cani e gatti – domande frequenti
I cani possono mangiare lo yogurt?
Sì, i cani possono mangiare lo yogurt, ma è importante scegliere quello giusto: via libera a yogurt naturale bianco senza zuccheri, yogurt di soia sempre senza zuccheri e kefir. Lo yogurt può diventare uno snack sano e gustoso.
I gatti possono mangiare lo yogurt?
Anche i gatti possono mangiare un po’ di yogurt. Alcuni lo apprezzano molto! Inizia sempre con piccole quantità e osserva come reagisce: se tutto va bene, può essere un’otttima merenda rinfrescante.
Qual è il miglior yogurt per cani e gatti?
Quello bianco, intero, senza zuccheri. Sono ottime anche le alternative come lo yogurt greco, il kefir o quello a base di latte di capra, spesso più digeribile. Evita sempre i prodotti con zuccheri aggiunti.
Lo yogurt può causare diarrea?
Sì, può succedere, soprattutto se il tuo pet è intollerante al lattosio oppure se le quantità sono troppo abbondanti. Per questo è sempre meglio iniziare con dosi piccolissime e verificare la tolleranza individuale.