Alimentazione gattini
Scopri come nutrire il tuo animale domestico con una dieta per gattini
Gli animali domestici sono veri e propri membri della famiglia ed è importante assicurare loro una dieta completa e specifica per ciascuna fase della loro vita. L’alimentazione per i gatti anziani richiede una particolare attenzione ed è per questo che un veterinario nutrizionista può essere un prezioso alleato.
Mi chiamo Alice Chierichetti e sono veterinaria nutrizionista: grazie alla mia esperienza posso aiutarti nella creazione di una dieta per gatti anziani che sia bilanciata, appetibile e, se necessario, coadiuvata con integratori specifici.


Dieta per gattini, cosa sapere
L’alimentazione del gatto anziano è, dal punto di vista dietetico, diversa da quella che l’animale può seguire in altre fasi della sua vita in virtù delle differenti abitudini e necessità nutrizionali. In particolare, il gatto anziano:
- Ha una minore attività motoria: questo riduce il suo fabbisogno energetico e potrebbe portare a un aumento di peso se non viene regolata correttamente l’alimentazione;
- potrebbe subire alterazioni immunitarie: con l’invecchiamento, il sistema immunitario del gatto può diventare meno efficiente, rendendolo più vulnerabile a malattie e infezioni.
- può presentare cambiamenti di peso: la perdita di massa muscolare e l’aumento della massa grassa sono comuni, rendendo necessaria un’alimentazione bilanciata per prevenire problemi di salute come l’obesità o la malnutrizione. Alcuni gatti anziani tendono ad ingrassare, mentre altri potrebbero dimagrire significativamente: Questo dipende da vari fattori come il metabolismo, la salute generale, e la gestione dell’alimentazione;
- Ha una minore idratazione rispetto ai gatti più giovani: La disidratazione è comune nei gatti anziani, quindi è fondamentale garantire un’adeguata assunzione di liquidi, magari attraverso alimenti umidi o acqua fresca disponibile costantemente.
Con l’aiuto di un veterinario nutrizionista si può stabilire prima di tutto la causa di un eventuale cambiamento fisico nell’animale e, una volta esclusa o curata la condizione medica sottostante, procedere con una dieta per il gatto anziano che sia specifica per lui.
Cosa mangiano i gatti piccoli
Dopo il completamento dello svezzamento, la dieta del gattino deve essere strutturata in modo da supportare la rapida crescita e lo sviluppo in corso. Un regime alimentare che preveda almeno 5-6 pasti al giorno si avvicina di più alle abitudini alimentari naturali del gatto, che derivano dal suo antenato selvatico, il gatto africano (Felis silvestris lybica). Questo predatore notturno, vivendo in natura, si nutriva principalmente di piccole prede, come roditori e uccelli, consumando fino a 20 piccoli pasti al giorno, distribuiti in base alle sue opportunità di caccia.
Gli alimenti devono essere specificamente formulati per gattini in crescita (kitten), disponibili sia nella versione umida che secca. Il cibo umido riveste un ruolo particolarmente importante per diverse ragioni:
- garantisce un adeguato apporto idrico
- è più appetibile e digeribile
- può essere utilizzato come veicolo per l'eventuale somministrazione di integratori o farmaci quando necessario
Nella scelta dell’alimentazione gattini, è fondamentale considerare alcuni aspetti chiave:
- la qualità delle proteine deve essere elevata, privilegiando fonti animali facilmente digeribili
- gli acidi grassi essenziali, in particolare omega-3 e omega-6, sono fondamentali per lo sviluppo neurologico e la lucidità del pelo
- la presenza di prebiotici e probiotici può favorire lo sviluppo di una flora intestinale sana, migliorando la digestione e rafforzando il sistema immunitario. I prebiotici, come l'inulina, fungono da nutrimento per i batteri buoni, mentre i probiotici introducono microorganismi benefici nell'intestino;
- l’assenza di amido garantisce una migliore digestione per i gatti, che sono carnivori obbligati e hanno una capacità limitata di metabolizzare carboidrati complessi. Questo riduce il rischio di disturbi gastrointestinali e contribuisce a mantenere il peso forma.


L'importanza di una corretta alimentazione per i gattini
Come veterinaria nutrizionista ho riscontrato che molti proprietari commettono l’errore di sottovalutare l’importanza di una dieta specifica per età. È fondamentale evitare di alimentare i gattini con prodotti per gatti adulti, in quanto questi non forniscono il corretto apporto nutrizionale necessario per la crescita.
Altrettanto importante è il monitoraggio del peso e della crescita: un gattino dovrebbe essere pesato in maniera regolare per verificare che l’incremento ponderale sia adeguato. Eventuali rallentamenti nella crescita o aumenti di peso eccessivi devono essere tempestivamente valutati dal veterinario.
La gestione pratica dell’alimentazione richiede anche alcune accortezze:
- Mantenere sempre a disposizione acqua fresca e pulita
- Servire il cibo a temperatura ambiente
- Utilizzare ciotole poco profonde e facilmente accessibili, che non tocchino le vibrisse del gatto
- Conservare correttamente gli alimenti per mantenerne la freschezza
- Evitare assolutamente gli avanzi della tavola o alimenti non specifici per gatti
Ricordo sempre ai proprietari che ogni gattino è unico e può presentare esigenze nutrizionali particolari in base alla razza, al peso, allo stato di salute e al livello di attività. Per questo motivo, è sempre consigliabile consultare il proprio veterinario per sviluppare un piano alimentare personalizzato che tenga conto di tutte queste variabili.
FAQ
Quali sono le caratteristiche dell’alimentazione per gattini
L’alimentazione specifica per gattini deve essere ricca di proteine (minimo 35%), con un adeguato apporto di grassi (20%) e un corretto bilanciamento di minerali, in particolare calcio e fosforo. Deve essere altamente digeribile e fornire tutti i nutrienti necessari per supportare la rapida crescita e lo sviluppo del sistema immunitario. La consistenza deve essere adatta alle dimensioni ridotte della bocca e dei denti del gattino.
Qual è il fabbisogno nutrizionale di un gatto senior?
Le principali opzioni includono:
- Alimenti commerciali specifici per kitten (sia secchi che umidi)
- Dieta casalinga bilanciata sotto supervisione veterinaria
- Dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food) specifica per gattini
- Combinazione di crocchette e umido specifici per l'età
È fondamentale che qualsiasi scelta garantisca tutti i nutrienti necessari per una crescita sana e, se necessario, consultare un veterinario nutrizionista non solo per la scelta dei prodotti più adeguati e di qualità ma anche per assicurarsi che la dieta per gattini sia bilanciata.
Alimentazione per gattini, fino a quando è consigliata
L’alimentazione specifica per gattini è consigliata fino ai 10-12 mesi di età. La transizione al cibo per gatti adulti deve essere graduale e iniziare intorno ai 10-11 mesi. Per alcune razze più grandi, potrebbe essere necessario prolungare l’alimentazione da kitten fino ai 13 mesi.
