
Cani e gatti sono entrambi mammiferi che appartengono all’ordine dei carnivori, ma la domesticazione del cane (ovvero quel processo che lo ha portato ad avvicinarsi all’uomo e a diventare il cane che conosciamo oggi) è stata molto diversa da quella del gatto.
Il cane viene definito, al contrario del gatto, un carnivoro opportunista.
Guardiamo l’anatomia della bocca del cane: il numero degli incisivi e dei canini è lo stesso sia per cani che per gatti, ma i cani hanno un numero maggiore di molari e premolari: sono quindi in grado di masticare e frantumare il cibo meglio dei gatti.
Questo ci fa capire proprio che il cane si è avvicinato ad un’alimentazione più onnivora rispetto al gatto, pur rimanendo un carnivoro.

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Quindi domanda delle domande: che cosa deve mangiare il cane? Come deve essere composta una dieta sana ed equilibrata?
Analizziamo la piramide alimentare del cane:
Acqua
L’acqua è il nutriente più importante per la vita del cane, infatti il 60-75% del peso corporeo di un organismo è costituito da acqua. L’acqua è indispensabile affinché tutti i processi metabolici del corpo avvengano ed è fondamentale perché aiuta a regolare la temperatura corporea.
Gli animali assumono acqua direttamente, ma anche attraverso l’alimentazione. È fondamentale che il cane abbia sempre a disposizione acqua fresca e potabile.
Proteine
Le proteine sono i mattoni che costruiscono il corpo dell’animale: sono fondamentali per la crescita, la riparazione dei tessuti, per il mantenimento di un sistema immunitario forte, per i processi ormonali, per il mantenimento di un equilibrio acido-base ottimale, per le reazioni metaboliche, ma anche per la digestione e per il trasporto dell’emoglobina in circolo. Insomma, intervengono praticamente ovunque! Le proteine sono composte da amminoacidi, alcuni dei quali sono essenziali perché non possono essere sintetizzati dall’organismo del cane e devono essere introdotti attraverso la dieta.
Tanto importante quanto la quantità che il cane assume ogni giorno, è la qualità delle proteine che vengono fornite. Le migliori fonti proteiche sono quelle che offrono tutti gli amminoacidi essenziali.
Le fonti proteiche da dare al nostro cane sono quindi quelle di origine animale: carne, pesce, uova e prodotti lattiero-caseari. Attenzione alle proteine di origine vegetale che possono sì essere inserite nella loro alimentazione, ma non devono essere l’unica fonte proteica della loro dieta.
Il fabbisogno proteico del cane varia al variare dell’età, della razza, dell’attività sportiva e di eventuali patologie.

Grassi
I grassi sono la fonte principale di energia, sono anche fondamentali per l’assorbimento di alcune vitamine (le vitamine liposolubili A,D,E,K) e forniscono acidi grassi essenziali come alcuni omega 3 e omega 6 che non possono essere prodotti dall’organismo animale.
Tra gli acidi grassi più importanti della serie omega-6 troviamo l’acido linoleico (acido grasso essenziale sia per gatti che per cani), l’acido gamma linolenico e l’acido arachidonico (acidi grassi essenziali per gatti e cuccioli).
Tra quelli della serie omega-3 troviamo l’acido alfa-linolenico, l’acido docosaesaenoico (DHA) e l’acido eicosapentaenoico (EPA). Il grasso degli animali terrestri è molto ricco di acidi grassi della serie omega-6, mentre quello degli animali marini è ricco di acidi grassi della serie omega-3.
I cani sono ottimi utilizzatori dei grassi, rappresentano infatti i principali carburanti del loro organismo.
Carboidrati
I carboidrati possono essere suddivisi in due grandi categorie: gli zuccheri semplici e i carboidrati complessi.
Gli zuccheri semplici sono il glucosio, il fruttosio, il galattosio, il saccarosio (lo zucchero da tavola), il lattosio (lo zucchero del latte) e il maltosio.
I carboidrati complessi includono i polisaccaridi (come l’amido che si trova nei cereali e nelle patate) e le fibre. Le fibre sono dei carboidrati che non vengono digeriti o assorbiti dal corpo, ma dai batteri buoni dell’intestino. Sono anche fondamentali per la salute di tutto l’intestino e per regolarizzare il transito gastrointestinale.
Da quello che ho scritto è chiaro quanto i carboidrati siano importanti per il cane, attenzione però: NON tutti sono essenziali!
Tutti i cani hanno un fabbisogno di carboidrati perché sono un’importantissima fonte di energia per il cervello, per i muscoli e intervengono anche nella sintesi del DNA e dell’RNA.
Questo fabbisogno può essere soddisfatto con una produzione che viene definita “endogena” (è l’organismo del cane che li produce grazie a particolari proteine che contengono i cosiddetti amminoacidi glucogenetici) o tramite l’assunzione diretta di carboidrati. Il loro fabbisogno varia al variare dell’età, di eventuali patologie presenti, della razza, dell’attività sportiva e dallo stato fisiologico del cane (se per esempio è in gravidanza o sta allattando).
L’amido è il principale carboidrato presente negli alimenti. Le sue fonti principali sono i cereali come il mais, il grano e il riso. Anche le patate ne sono ricchissime.
Come detto poco fa le fibre sono dei carboidrati particolari e, al contrario di altri tipi di carboidrati, sono una parte essenziale della piramide alimentare del cane.
A differenza di altri carboidrati come gli zuccheri e l’amido, le fibre non vengono digerite o assorbite. Esistono fibre solubili (dette anche fermentescibili) e fibre insolubili.
Una dieta bilanciata dovrebbe includere una % più o meno maggiore, a seconda del fabbisogno del cane, di entrambe le tipologie di fibra.

Vitamine e minerali
Per questo argomento sarò più breve, lo approfondirò con un altro articolo. Basti sapere che la maggior parte delle vitamine non vengono sintetizzate dall’organismo del cane pertanto devono essere assunte con la dieta. Ogni vitamina ha il proprio meccanismo d’azione e una dieta squilibrata può causare sia iper (quindi può portare ad un apporto eccessivo), ma anche ipovitaminosi (apporto carente): entrambe le situazioni possono essere molto pericolose per l’animale.
Stesso discorso vale per i minerali. Anche con questi micronutrienti possiamo assistere a problemi di eccessi o carenze.
Affidatevi sempre a medici nutrizionisti altamente qualificati per formulare la dieta del vostro cane perché il loro benessere passa anche, ma soprattutto, dalla loro ciotola.